Sentieri del Parco Regionale dei Colli Euganei

NR. 1 – Il Sentiero dell’Alta Via

  • Partenza: presso trattoria “Vecchio Tram” loc. Villa di Teolo
  • Lunghezza: 40 km 600 m.
  • Dislivello complessivo:
  • Grado di difficoltà:  nessuno, ma richiede un discreto allenamento
  • Tempo medio di percorrenza:  10 ore
  • Stagione più favorevole:  la primavera per la vegetazione, l’autunno per i colori. L’inverno offre scorci suggestivi.

E’ il sentiero più lungo fra quelli proposti dal Parco Regionale dei Colli Euganei con i sui 42km che lo rendono protagonista ogni anno della maratona “Traversata dei Colli Euganei”. La vegetazione è delle più varie a seconda del versante in cui ci si trova si può passare dai boschi di castagni ai boschi di carpini con pungitopo e corbezzolo; nella cima del Monte Pirio, è presente una lunga cresta coperta da vegetazione in cui la presenza di alcuni roccioni la rendono interessante dal punto di vista alpinistico.

NR. 2 – Il Sentiero dei Colli Centrali

  • Partenza: Teolo
  • Lunghezza: 14,800 km
  • Dislivello complessivo: circa 1.100 metri
  • Grado di difficoltà: media
  • Tempo medio di percorrenza:
  • Stagione più favorevole: tutto l’annoIl sentiero riunisce in sé due motivi d’attrazione: l’attraversamento di tutti gli ambienti naturali dei Colli, dal castagneto al querceto, alla macchia mediterranea e il percorso, di dislivello e lunghezza considerevoli, che per l’impegno fisico può essere paragonato alle escursioni alpine.

NR. 3 – Il sentiero Atestino

  • Partenza: Arquà Petrarca
  • Lunghezza: 22 km
  • Dislivello complessivo: 1000 metri
  • Grado di difficoltà: nessuno, ma richiede un discreto allenamento
  • Tempo medio di percorrenza: 8 ore
  • Stagione più favorevole: la primavera per la fioritura del sottobosco, l’autunno per i colori e l’inverno per la limpidezza dell’orizzonte

Il sentiero descrive un ampio anello nella zona collinare a nord di Arquà Petrarca in un continuo mutare di orizzonti e ambienti naturali, tra macchie di castagno, pendii assolati e ampi scorci della pianura coltivata che, nelle giornate più limpide lascia intravedere l’Appenino.

NR. 4 – Il sentiero del Monte Venda G.G. Lorenzoni

  • Partenza: Casa Marina, località Sottovenda- Comune di Galzignano Terme.
  • Lunghezza: 6 km
  • Dislivello complessivo:  250 metri
  • Grado di difficoltà: in alcuni tratti il sentiero è impegnativo
  • Tempo medio di percorrenza: 4 ore (5 ore se si considera la deviazione per i ruderi del monastero degli Olivetani)
  • Stagione più favorevole: primavera e inverno

Il sentiero si snoda ad anello lungo i versanti del maggiore tra i rilievi Euganei; la prima parte del percorso taglia il fianco a levante del Venda prendendo dolcemente quota. Sul versante settentrionale una breve salita porta ad un bivio dove si può scegliere tra il più breve percorso alternativo che sale fino al Monastero degli Olivetani e il percorso naturalistico vero e proprio.

NR. 5 – Il sentiero del Monte Lozzo

  • Partenza: via Roma, Lozzo Atestino.
  • Lunghezza: 2,8 km esclusa deviazione verso la cima
  • Dislivello complessivo: circa 200 metri dal centro di Lozzo Atestino; circa 90 metri dalla partenza del percorso ad anello
  • Grado di difficoltà: nessuno. É percorribile da persone di qualsiasi età, con abbigliamento idoneo e calzature di tipo escursionisitico.
  • Tempo medio di percorrenza: 2 ore circa
  • Stagione più favorevole: primavera e autunno

Il sentiero si sviluppa tra i 100 e 190 metri di altitudine con leggeri saliscendi; percorrendolo possiamo notare boschi d’acacia, castagno, querce e grosse selci rosse frammiste alla roccia. La vegetazione del sottobosco è costituita da pungitopo e noccioli.

NR. 6 – Il Sentiero del Monte Ricco e del Monte Castello

  • Partenza: dalla stazione ferroviaria o dalla trattoria “Da Valentino” in via Monte Ricco
  • Lunghezza: 5 km circa
  • Dislivello complessivo: circa 300 metri dalla base
  • Grado di difficoltà: nessuno. É percorribile da persone di qualsiasi età, con abbigliamento e calzature idonee
  • Tempo medio di percorrenza: 4 ore per l’intero percorso, inclusa deviazione per Monte Castello. Solo 45 minuti per percorrere in salita la strada asfaltata e raggiungere il sentiero.
  • Stagione più favorevole:  primavera, autunno, estate e inverno. Stupende suggestioni dalla Terrazza di Ercole

Il sentiero ha uno sviluppo ad anello e aggira il monte in quota; la posizione isolata del colle permette la vista di suggestivi scorci della pianura veneta sino al mare Adriatico verso est e gli Appenini verso sud-ovest. Il punto più panoramico è la terrazza di Ercole, l’esedra balaustrata posta al termine del viale di cipressi che scende dall’eremo di Santa Domenica. Il sentiero consente di scoprire i diversi tipi di vegetazione che caratterizzano i Colli Euganei, a seconda dell’esposizione dei versanti.

NR. 7 – Il Sentiero del Monte Calbarina e del Monte Piccolo

  • Partenza: da ristorante “La Costa” – Arquà Petrarca, direzione Valsanzibio.
  • Lunghezza: 5,5 km
  • Dislivello complessivo: circa 120-130 metri
  • Grado di difficoltà: nessuno.
  • Tempo medio di percorrenza: 4 ore circa
  • Stagione più favorevole: primavera, autunno

Non può essere considerato un unico percorso, ma un insieme di diversi tratti collegati, con possibilità di scegliere varianti più o meno lunghe. E’ consigliabile, prendendo l’anello più lungo sul versante settentrionale, compiere una breve deviazione per visitare Corte Borin, una piccola zona umida dove è stata realizzata un’area di sosta. Lungo il percorso si possono osservare boschi misti di latifoglie, boschi di pino nero, macchia mediterranea, prati aridi calcarei.

NR. 8 – Il Sentiero del Monte Cecilia

  • Partenza: via Lucerna Baone
  • Lunghezza: 5,4 km
  • Dislivello complessivo: 170 metri circa, compresa deviazione verso la cima
  • Grado di difficoltà: nessuno
  • Tempo medio di percorrenza: 4 ore, compresa deviazione per cima
  • Stagione più favorevole: primavera

Il Sentiero si snoda tra coltivi, boschi di robinia, boschi misti a roverella e prati aridi calcarei ricchi di orchidee spontanee con la presenza della rara e preziosa Ruta patavina; spettacolare è la fioritura primaverile della ginestra. Con una breve deviazione si possono osservare i ruderi di un castello mentre nella seconda parte del percorso si passa vicino a Casa Meneghina e Casa Chimelli.

NR. 9 – Il Sentiero del Monte Venda

  • Partenza: Casa Marina, località Sottovenda, Galzignano Terme
  • Lunghezza: 5 km
  • Dislivello complessivo: 50 metri
  • Grado di difficoltà: nessuno
  • Tempo medio di percorrenza: 3 ore
  • Stagione più favorevole: primavera e autunno

NR. 10 – Il Sentiero del Monte Gallo, Monte delle Grotte e Monte delle Basse

  • Partenza: via Roverello, loc. Steogarda comune id Cinto Euganeo, ingresso del sentiero segnalato da un cartello indicatore del Parco, all’altezza di un’abitazione.
  • Lunghezza: 6 km
  • Dislivello complessivo: circa 300 metri
  • Grado di difficoltà: in alcuni tratti la discesa diventa difficile
  • Tempo medio di percorrenza: 2 ore
  • Stagione più favorevole: primavera

Il percorso che prende il nome da questi tre colli di minore altezza e dimensione posti sul margine orientale tra Arquà Petrarca e Galzignano Terme è molto interessante per la varietà di vegetazione e punti panoramici. Tra le specie che caratterizzano il sottobosco si possono notare l’asparago selvatico, il tamaro e dal fungo dalla forma particolare chiamato “Uovo del Diavolo”.

NR. 11 – Il sentiero del Monte Cinto

  • Partenza: 50 metri dal piazzale del Museo Geopaleontologico di Cava Bomba direzione Arquà Petrarca
  • Lunghezza: 5,3 km comprese deviazioni
  • Dislivello complessivo: circa 267 metri
  • Grado di difficoltà: medio
  • Tempo medio di percorrenza: 3-4 ore
  • Stagione più favorevole: primavera

Il sentiero si snoda attraverso diversi ambienti, passando dalle folte ginestre ai boschi di castagno e roverella fino al vegro, con vedute che alternano bellezze naturali a quelle storico-archeologiche caratteristiche di questa zona.

NR. 12 – Il Sentiero del Monte Fasolo

  • Partenza: Comune di Cinto Euganeo, in località Sant’Antonio
  • Lunghezza: 2,5 km
  • Dislivello complessivo: circa 80 metri compresa deviazione faggio
  • Grado di difficoltà: nessuno
  • Tempo medio di percorrenza: 2 ore
  • Stagione più favorevole: primavera e autunno

Il sentiero si snoda sul versante settentrionale del Monte Fasolo e attraversa nel primo tratto un bosco di carpini, frassini roverella e un sottobosco tipico con corniolo e biancospino per poi proseguire in boschi di castagno ben conservati. E’ un percorso facile con limitati dislivelli, consigliabile a ogni categoria di escursionisti.

NR. 13  – Il Sentiero del Monte San Daniele

  • Partenza: Parcheggio del Monastero Benedettino di San Daniele – Abano Terme
  • Lunghezza: 3,2 km
  • Dislivello complessivo: 70 metri circa
  • Grado di difficoltà: facile
  • Tempo medio di percorrenza:
  • Stagione più favorevole: tutto l’anno

Il percorso si snoda interamente lungo il Colle di San Daniele, adagiato nell’area nord orientale dei Colli Euganei, tra i comuni di Abano Terme, Montegrotto Terme e Torreglia. Nonostante la sua scarsa elevazione (90 metri) è possibile osservare lungo il percorso molte specie vegetali tipiche della vegetazione euganea e della pseudomacchia mediterranea come il castagno, il nocciolo, la ginestra, la rosa cavallina ed il pungitopo. Sulla cima del Colle si erge il Monastero di S. Daniele costruito tra il 1076 e il 1078.

NR. 14 – Il Sentiero del Monte Grande

  • Partenza: Passo Fiorine – Teolo.
  • Lunghezza: 4,2 km
  • Dislivello complessivo: 100 metri circa
  • Grado di difficoltà: nessuno. É percorribile da persone di qualsiasi età, con abbigliamento idoneo e calzature di tipo escursionistico.
  • Tempo medio di percorrenza: 2 ore
  • Stagione più favorevole: primavera, estate e autunno. Durante la stagione invernale possono verificarsi gelate lungo il tratto esposto a nord

Il sentiero si mantiene in quota per il primo tratto a nord per poi salire fino alla cima del Monte Grande per poi ridiscendere nuovamente. Il percorso si snoda interamente all’interno di una formazione boscata caratterizzata dalla presenza di castagno; il bosco si apre in corrispondenza della cima offrendo un ampia panoramica su tutti i Colli Euganei e sulla pianura veneta circostante.

NR. 15 – Il Sentiero Ferro di Cavallo

  • Partenza: presso il Museo della Navigazione Fluviale– Battaglia Terme
  • Lunghezza: 8 km circa
  • Dislivello complessivo: leggero, limitato alle aree attrezzate di Cava Monte Croce
  • Grado di difficoltà: nessuno
  • Tempo medio di percorrenza: 4 ore circa, comprese le deviazioni in cava
  • Stagione più favorevole: primavera e inverno

Il percorso coniuga l’aspetto naturalistico a quello storico artistico. Si parte dal Museo della Navigazione Fluviale di Battaglia Terme, unico del genere in Italia, per poi addentrarsi nella piana del Cataio, con il grandioso complesso Monumentale, e si percorre il cosiddetto “Ferro di cavallo”, ai piedi dei Monti Ceva, Spinefrasse e Croce, quest’ultimo importante sito geologico naturalistico.

NR. 16 – Il Sentiero del Monte Rosso

  • Partenza: via Circuito Monte Rosso, loc. Monterosso – Abano Terme
  • Lunghezza: 1,5 km
  • Dislivello complessivo: 150 metri
  • Grado di difficoltà: medio
  • Tempo medio di percorrenza: 2 ore
  • Stagione più favorevole: primavera, estate, autunno e inverno

Il percorso si snoda interamente all’interno di interessanti formazioni boscate tipiche dell’ambiente euganeo, che presentano soprattutto in corrispondenza del crinale caratteristiche selvicolturali che ne fanno presagire un’evoluzione verso il bosco misto di rovere. Quest’area risulta particolarmente significativa per la vicinanza con il bacino termale di Abano al quale risulta collegata anche mediante pista ciclabile.

NR. 17 – Il Sentiero del Monte della Madonna

  • Partenza: via San Giorgio – Rovolon, percorso breve Sella Fiorine
  • Lunghezza: 5,4 km comprese deviazioni
  • Dislivello complessivo: circa 350 metri
  • Grado di difficoltà: medio
  • Tempo medio di percorrenza: 4 ore comprese deviazioni
  • Stagione più favorevole: primavera, estate, autunno e durante la stagione invernale possono verificarsi gelate lungo il tratto esposto a settentrione

La partenza di questo sentiero è a circa 1km dalla chiesa di Rovolon e nel primo tratto sale rapido alla cima del colle seguendo un antico tracciato in parte selciato e ricco di manufatti in pietra.Il percorso attraversa interessanti formazioni boscate la cui tipologia varia a seconda dell’esposizione dei versanti e offre indimenticabili.

NR. 19  –  Il Sentiero di Monte Ortone

  • Partenza: Parcheggio del Santuario di Monteortone – Monteortone (Abano Terme)
  • Lunghezza: 4,4 km
  • Dislivello complessivo: 150 metri circa
  • Grado di difficoltà: facile
  • Tempo medio di percorrenza:
  • Stagione più favorevole: tutto l’anno

Il percorso inizia lungo il lato destro del Santuario, dove è indicato l’accesso della “Via Crucis, una salita decisa ma non difficile permette di godere di uno splendido panorama sul sito religioso e su tutta la pianura di Abano Terme e Padova. Il sentiero si apre con alcune finestre panoramiche tra i rami della fitta macchia mediterranea con abbondante presenza di erica arborea, corbezzolo, nespolo, ligustro e bagolaro. Sul versante ovest, sono presenti delle testimonianze della Seconda Guerra Mondiale: un rifugio antiaereo e l’antico chiostro in cui si installò un comando tedesco.

NR. 21  –  I Sentieri di Rocca Pendice

  • Partenza: Parcheggio cimitero di Teolo o, in alternativa, nell’area di sosta di Castelnuovo.
  • Lunghezza: 4.1 km
  • Dislivello complessivo: 170 metri circa
  • Grado di difficoltà: media (prestare attenzione sui tratti esposti su roccia)
  • Stagione più favorevole: tutto l’anno

Rocca Pendice è una parete naturale, geologicamente un filone di roccia vulcanica (trachite), dove storia e natura si intrecciano in modo affascinante e unico. Per queste sue caratteristiche ospita tradizionalmente l’attività di arrampicata sportiva. Presso la sommità si trovano i ruderi del castello di Speronella, mentre nei dintorni riecheggiano i caratteristici “carri”, simbolo della famiglia dei Carraresi, scolpiti nella roccia. La presenza del Falco pellegrino è l’aspetto naturalistico di maggior rilievo.

NR. 23  – Il Biotopo S. Daniele

  • Partenza: Parcheggio del Biotopo (Abano Terme)
  • Lunghezza: circa 1 km
  • Dislivello complessivo: nessuno, il percorso è pianeggiante
  • Grado di difficoltà: facile
  • Stagione più favolevore: Tutto l’anno

Il Biotopo S. Daniele prende il nome dal vicino Colle e rappresenta un tipico esempio di zona umida ad alta valenza naturalistica. Lungo il percorso ad anello è presente una passerella in legno sopraelevata a ridosso di uno specchio d’acqua, con un punto di sosta schermato per l’osservazione dell’avifauna. Nell’area antistante ai laghetti sono presenti, invece, numerose piante autoctone che creano una zona verde che favorisce l’insediamento di animali tipici delle zone umide, numerose specie di uccelli acquatici, rettili e anfibi.

NR. 26  –  Il Sentiero del Giubileo

  • Partenza: Parcheggio dell’Abbazia di Praglia (Abano Terme)
  • Lunghezza: 3,7 km (anello completo 29,9 km)
  • Dislivello complessivo: 200 metri circa
  • Grado di difficoltà: facile
  • Stagione più favorevole: Tutto l’anno

Il sentiero del Giubileo si sviluppa partendo dal parcheggio dell’Abbazia di Praglia, salendo sul Monte delle Are attraverso un bosco a prevalenza di robinia, castagno, carpino nero e querce, chiudendo un anello ricco di spunti panoramici sul territorio euganeo. E’ possibile ampliare e completare l’itinerario seguendo le piste ciclabili e le stradine sterrate che collegano tra loro i tre sentieri principali: Giubileo, Monte Ortone e San Daniele, dove è possibile visitare alcuni tra i siti religiosi più importanti della provincia di Padova.

NR. 27  –  Il Sentiero del Principe

  • Partenza: Arco del Falconetto (Este)
  • Lunghezza: 6 km
  • Dislivello complessivo: 200 metri circa
  • Grado di difficoltà: nessuna
  • Stagione più favorevole: Tutto l’anno

Il sentiero costituisce l’ideale anello di congiunzione dei siti letterari compresi nel “Parco letterario della Collina estense”: dal Castello dei Trovatori, all’Arco del Falconetto, dalla Villa Kunkler fino a Calaone con possibile deviazione presso l’ex Convento di Salarola.  Il percorso si sviluppa su strade asfaltate, sterrate e sentieri dove è possibile ammirare valori naturalistici unici, dalla pineta storica alla flora autoctona, e i monumenti architettonici più importanti di Este come la Villa Vigna Contarena e il Palazzo del Principe.

NR. 29  –  Il Sentiero delle Creste e la Cava di Monte Croce

  • Partenza: ingresso ex Cava Monte Croce (Battaglia Terme)
  • Lunghezza: 5,4 km
  • Dislivello complessivo: 250 metri circa
  • Grado di difficoltà: nessuna
  • Stagione più favorevole: Tutto l’anno, preferibilmente in primavera e autunno

Il percorso ricade in un’area di grande pregio naturalistico e paesaggistico, tra le più particolari e ricche di biodiversità del Parco. Si percorrono le “creste” dei Monti Croce, Spinefrasse e Ceva, dove trova spazio l’Habitat denominato “Formazioni erbose rupicole calcicole”, nella parte sommitale, chiudendo l’anello completo con piste d’accesso al sottostante sentiero Ferro di Cavallo e alla Cava di Monte Croce.

NR. 30  –  Percorso storico naturalistico Roccolo Bonato

  • Partenza: Parcheggio cimitero nei pressi della chiesa di San Sabino (Torreglia)
  • Lunghezza: 1,1 km (anello stradale 3,1)
  • Dislivello complessivo: 155 metri circa
  • Grado di difficoltà: facile
  • Stagione più favorevole: Tutto l’anno

Il Roccolo Bonato rappresenta una testimonianza di un’attività che fino a pochi decenni fa veniva normalmente praticata nei Colli Euganei. i “roccolari”, infatti, praticavano la cattura  degli uccelli da richiamo per la caccia e l’uccellagione. Con i recenti interventi, è stata sistemata l’intera area adiacente il Roccolo Bonato attraverso la creazione e sistemazione di un tratto di sentiero nel bosco, che conduce in prossimità di un calto con la presenza di acqua permanente, e terrazzamenti.